Copertina dell'articolo "AI e Privacy"

Ripensiamo la Privacy.

L’AI ha bisogno di grandi quantità di dati per funzionare. Poiché l’innovazione continua a ritmo sostenuto, è quindi fondamentale che i dati dello sviluppo dell’AI siano “corretti” concentrandosi sui danni alla privacy individuali e collettivi. 
Il report della Stanford University fotografa la situazione, ne fa una radiografia, evidenzia punti di forza e vulnerabilità e indica cosa si può fare.

Qui l'articolo di CyberSecurity360.

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